Documento Direzione Nazionale PRI del 9 marzo 2012

La Direzione Nazionale del PRI, riunitasi a Roma, ha confermato la propria fiducia all’attuale Governo invitando i rappresentanti istituzionali a comportarsi di conseguenza.

E’ stato sottolineato che la politica del Governo viaggia tra luci e ombre e, tuttavia, il giudizio complessivo rimane positivo.

Rimane ancora molto gracile la politica di sviluppo e in particolare del Mezzogiorno; e non sono sufficienti le dichiarazioni del Ministro Passera a risolvere problemi diffusi e lontani nel tempo.

La Direzione Nazionale ringrazia i parlamentari per l’impegno profuso nella presentazione di disegni di legge per la riforma elettorale di Camera e Senato e per la riforma dei partiti in relazione alla piena attuazione dell’art.49 della Costituzione.

La Direzione nazionale ha, ancora una volta, ribadito la necessità di dare forza, con idealità e pragmatismo, al progetto liberaldemocratico di cui rivendica la primogenitura in un sistema scomposto dove tutti amano definirsi liberali e democratici, oppure della liberaldemocrazia hanno una visione solo nominale senza costrutto.

La Direzione Nazionale saluta con soddisfazione il ritorno alla Camera dei Deputati dell’amico Peppino Ossorio che ha prontamente aderito alla componente Repubblicani-Azionisti.

Tra l’altro viene sottolineato che tutto questo è stato possibile anche grazie al lavoro degli amici repubblicani campani che ne hanno favorito il rientro nel PRI e in particolare all’amico Salvatore Scognamiglio.

Per quanto riguarda il Documento della Minoranza, che viene allegato, viste le condizioni di contrapposizione irragionevole tra minoranza e maggioranza del PRI e considerato che la presenza in Direzione non riguarda elementi statutari bensì scelte politiche, la Direzione Nazionale ritiene che, se questo stato di strumentale contrapposizione dovesse permanere, i componenti in Direzione Nazionale della minoranza dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni al primo Consiglio Nazionale utile.